Approccio giuridico all’identità di genere: cosa devono sapere gli insegnanti

Authors

  • Sergio CICATELLI

Keywords:

Identità di genere, educazione, concetto di discriminazione, principio di pari opportunità, diritti doveri, cultura gender

Abstract

Il contributo si sviluppa in due direzioni complementari: da un lato il problema dell’attribuzione (o del riconoscimento) di un’identità, dall’altro il problema della sempre possibile discriminazione.

Da un punto di vista giuridico il principio su cui si può basare tutta la problematica è quello di uguaglianza, già contenuto nella Costituzione (art. 3), un principio che sembra non ammettere eccezioni e che si presta a interpretazioni massimaliste (se siamo uguali non possono essere ammesse differenze di sorta).

Dall’uguaglianza può derivare il principio operativo della parità di trattamento o delle pari opportunità, che oggi si nutre del concetto di discriminazione (ormai giuridicamente abbastanza definito) per identificare i comportamenti condannabili. Siamo sul terreno dei diritti, ed è facile usare strumentalmente o in una prospettiva di parte principi assolutamente universali e condivisibili. In questo contesto è cresciuta recentemente la cosiddetta cultura gender, anche se di fatto molte garanzie giuridiche esistono da tempo.

La scuola è interessata indirettamente da disposizioni che nascono soprattutto in altri settori. Gli insegnanti devono sapersi muovere in un quadro ancora piuttosto incerto, garantendo anzitutto il rispetto di ogni persona e guardando sempre al bene comune.

Published

2025-07-04

How to Cite

CICATELLI , S. (2025). Approccio giuridico all’identità di genere: cosa devono sapere gli insegnanti. Rivista Di Scienze dell’Educazione, 63(1-2), 161–171. Retrieved from https://open-journals.uni-tuebingen.de/ojs/index.php/rse/article/view/3793